Le paretine basse: i divisori bassi per dividere gli ambienti
Con il termine “paretine basse” si intendono comunemente divisori di altezza da un metro (100 cm / 39 “) a un metro e mezzo (150 cm / 59 “), adibiti a separare tavoli (scrivanie, tavoli da pranzo, postazioni di lavoro di vario tipo).
Avendo dimensioni ridotte, le pareti basse sono normalmente autoportanti, sono cioè autostabili: sono dotate di basi metalliche di forma rotonda o rettangolare, che, grazie al peso e alla forma rendono la paretina completamente stabile e sicura con il solo appoggio; non hanno quindi bisogno di ulteriori fissaggi a pavimento o a muro.
Questa caratteristica rende le pareti basse estremamente comode sia da installare che da spostare. Ecco perché vengono normalmente impiegate all’interno di uffici, locali pubblici e privati come elemento d’arredo per separare le postazioni.
Per le loro caratteristiche funzionali ed estetiche, i divisori bassi e le pareti basse sono soluzioni adatte all’utilizzo all’interno di uffici, studi professionali, studi medici, hotel, comunità e strutture ricettive.
In tempi recenti, essendo sopraggiunta la necessità di attuare il distanziamento sui luoghi di lavoro, i divisori bassi sono diventati un complemento d’arredo indispensabile in tutti i locali pubblici e privati.
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Le pareti divisorie basse
Di seguito alcune caratteristiche:
Per maggior praticità, si possono dotare i divisori bassi di ruote: oltreché una scelta funzionale, le ruotine costituiscono un gradevole dettaglio estetico: in commercio esistono ruote di ogni tipo, da quelle più “basic” a quelle “firmate” da importanti designer. Le nostre paretine basse sono compatibili con qualsiasi tipo di ruota con filettatura M8.
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