Woofer and Boomer è un'insegna nata da un idea di Denis Frezet, musicista di professione ma con una passione autentica per l'arte e la decorazione: il negozio è interamente dedicato al mondo hi-fi e ai sistemi audio; uno spazio consacrato alla musica, dove si possono trovare pezzi degli anni '70 - in perfetto stato e funzionanti! - 

così come apparecchi di ultima generazione.

Gli interni sono al tempo stesso moderni e retro'. Stile vintage e dettagli di sapore contemporaneo si mescolano senza soluzione di continuità.

Nell'ambiente principale le pareti sono attrezzate a mensole e ospitano varie tipologie di prodotti: vecchi giradischi si alternano a gadget vintage e accessori audio. 

Il sistema Fluoshop è in totale armonia con il mood del negozio: le mensole bianche lucide si prestano a far risaltare i colori pop di questi piccoli tesori anni '70. 

I tubolari verniciati nel colore nero lucido e le forme arrotondate dei cabinet sottolineano l'atmosfera seventies che si respira in tutto il negozio. Il cromatismo bianco/nero è ripreso anche nelle carte da parati, che si ispirano chiaramente a uno stile retro'.

Un corner del negozio è specificamente dedicato ai musicisti, che qui possono trovare strumenti usati e pezzi d'occasione.

Un grande specchio campeggia sul fondo del negozio, perché << I giovani, quando acquistano delle cuffie , amano specchiarsi!>> assicura Frezet.

Per passare alla sala adiacente a quella principale, si passa attraverso un varco di forma irregolare. 

La stanza è abbellita da un juke box, in cui i cd hanno sostituito i dischi in vinile.

Al primo piano, una sala è dedicata alle opere in 3D dell'artista Corelia Roché. 

Dei contenitori al centro della stanza ospitano dischi in vinile.

A fianco, una grande sala che si affaccia sulla terrazza, è arredata con grandi poltrone. Qui si può ascoltare musica come si farebbe a casa propria. << Questo permette ai clienti di testare i prodotti in una condizione reale>> racconta Denis. Accanto al caminetto, una piccola biblioteca offre biografie di cantanti e musicisti, ma anche numerose riviste tutte da sfogliare <<affinché questo sia anche un luogo di incontro e di scambio>> conclude Denis.